IL DIRETTORE Visto l'art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana promulgata il 27 dicembre 1947; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 163, recante il riordinamento degli osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l'istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ed in particolare gli articoli 6, 7, 8 e 17; Visto il regolamento di amministrazione, finanza e contabilita' dell'Osservatorio astronomico di Bologna, emanato con decreto del direttore dell'osservatorio del 25 agosto 1997, e pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 1997; Vista la delibera del consiglio direttivo dell'Osservatorio astronomico di Bologna in data 25 febbraio 1998, con la quale e' stata apportata una modifica all'art. 51 del regolamento di amministrazione, finanza e contabilita' dell'Osservatorio; Vista la nota n. 669 del 12 maggio 1998 del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, Dipartimento per l'autonomia universitaria e gli studenti, Ufficio I, con la quale e' stato comunicato l'avvenuto controllo di legittimita' e di merito su detta modifica all'art. 51 del regolamento di amministrazione, finanza e contabilita', senza che siano state formulate osservazioni particolari; Riscontrato pertanto che, in seguito all'avvenuta approvazione della modifica in oggetto, sussistono le condizioni previste dall'art. 8 della richiamata legge n. 168/1989 per la sua emanazione e pubblicazione; Decreta: Art. 1. L'art. 51 del regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' dell'Osservatorio astronomico di Bologna viene riformulato come segue: "Art. 51 (Spese per il personale e per gli organi dell'ente). - 1. Il pagamento di stipendi, assegni, indennita' e compensi di ogni natura previsti da norme contrattuali e' disposto dal direttore. 2. Il pagamento di indennita' accessorie, compensi per lavoro straordinario, indennita' di incentivazione, compensi connessi a prestazioni per conto terzi, e' disposto dal direttore, nel rispetto delle norme specifiche e degli accordi in sede sindacale, nell'ambito di criteri o piani di massima deliberati dal consiglio direttivo. 3. Su delibera del consiglio direttivo possono essere istituiti servizi di mensa, servizi sociali e fondi assistenziali, diretti al personale. Il consiglio direttivo emana i relativi regolamenti di fruizione e delibera l'ammontare della spesa annua. 4. Il consiglio direttivo determina le indennita' di funzione relaive agli organi dell'Osservatorio e l'ammontare dei gettoni di presenza relativi alle sedute degli organi stessi".